Cade il sale
in schegge di cristallo,
sulla pelle bruciata
di pescatori
all’imbrunire.
Richiami distanti,
sparsi nel cielo,
sfiorano
onde come olio,
per poi
riprendere il volo,
gridando la fame,
di bianchi
uccelli marini;
il filo
insegue le mani,
ricucendo
il varco nella rete,
la morte
in cambio
di un’altra vita,
forse ignara
d’averla.