Sono istanti sottratti al tramonto
stendi labbra sulle mie asperità
dondolandoci creiamo luce
non scostarti
torna l'oscurità
Son momenti di cerchi infuocati
nudo seno sfiorato
toccato
rogo dolce brucia gemiti in fiamme
spenti ardori sul corpo bagnato
Sono attimi di melodie esangui
siamo altrove, forse atomi o spiriti
vaghiam notti fra suoni muliebri
pulsando sogni
svaniti limiti
Son secondi smarriti dal tempo
quiete braccia sospese a metà
che si stringono, spire incantevoli
su chi amo
su chi mi amerà.