Luccicano nello schermo
i violini e vibrano
colori di perle
su corpi scolpiti
in auto d’autore.
Dopo la pubblicità l’intervista
passa per l’antenna,
porta a porta,
la paura.
Una bocca irsuta
sparge acre odore
di zolfo.
E si porta dietro
un esercito
d’auto insanguinate.
Urla la fragile cicogna
tenuta per nuda catena
da idoli guerrieri.
- Un figlio in questo mondo?
Nella casa dei giovani sposi
un uomo pulisce
sul freddo pavimento
il seme sparso della vita.
25 novembre 2003