Il passo lento, insicuro,
le pietre antiche misura
di queste vie deserte...
è orario di chiusura.
Tutto è silenzio attorno,
non tutto è cambiato,
resta l'odore del mosto,
l'odore di legna è immutato.
Percorro la strada maestra,
da crepe umide ferita,
risalendo la scala dei ricordi,
scendendo i gradini della vita.
Nessuna voce al mio fianco,
nessuna mano a rallegrar il cammino,
restano i dubbi, i rimorsi,
e il mio implacababile destino.