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Pubblicata il 23/11/2003
I corpi allenati,
muscoli potenti,
toraci sviluppati,
aspettano.

La platea incita,
voci si levano,
cori ineggiano.

Aspetto con gli altri,
lo stomaco mi divora
dall'interno,
i muscoli si tendono,
il corpo si flette.

Il silenzio pesa nell'aria,
il respiro rapido,
il cuore rapido,
il corpo immobile.

Nessun pensiero,
lo sguardo avanti,
attesa fremente.

Il corpo si flette
e rapido penetro l'acqua gelida,
spingo deciso e muscoli forti
mi fanno scivolare liquido sull'acqua.

Tocco il muro con la mano,
l'acqua mi supera e si infrange
in un'onda che mi travolge.

Mi abbandono esausto,
galleggio placido,
e mi sento vivo.

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