PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 11/11/2003
Vedo attraverso la tua carne.
Lo credevo impossibile.
Stai li’ immobile,
fra risa di ciechi,
voluti, stranieri
poveri e schermati.
E’ inquietante sapere
che i miei occhi ti ascoltano…
che strano richiamo
il tuo pensiero silenzioso.
Non posso dire…fantasma…fantasma.
Lo capisci vero?
E’ arrivata la pazza.
finirei i miei giorni
fra perversi giochi
di analisti contorti
con molti problemi.
Ah, realta’ stipata
in sicuri cassetti.
Ti hanno dato una forma geniale verita’,
geometrica e confinata
in tediose banalita’.
Dunque ti ascolto,
comunica il tuo dire
cosi’ particolare;
semmai dovessero credermi
mi daro’ da fare.


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