PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/10/2003
Seduta nella materna sabbia,
dove l'acqua fluttua gentile,
l'indifferenza legittima rispetto nei tuoi tratti
dove ripongo l'essenza dei miei bisogni.
E' il tuo quotidiano essere a sorprendermi
scoprendoti in armonia con me e col mondo.
Vorrei mi istigassi non un'emozione in più,
ma proprio ora ritorni estatico
oltre ogni apparenza.
Vorrei averti trovato io
nel tuo imprimere tenerissime gioie
come pietruzze d'umile orgoglio
invece mi ferisce immaginare
il movimento delle tue mani che concretizzano.
mi resta solo emularti
qui dove solenne contro scogli
brezzeggia il vento solare.
Le mie iridi fanciulle di ieri e domani
catturano gli arabeschi;
...qui dove tu sei il mio compagno ombra.
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