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Utente eliminato
Pubblicata il 26/10/2003
L’ombra dei sempreverdi
cancella dalla mente,
le immagini fuggenti
appena colte.
Come un mattino
in erba,
come l’aurora
pura e sincera,
come la dolce catena
che a te mi legava.
E triste rivango
cio’ che non sara’ mai piu,
ancora.
Cio’ che fu, e non sapevo
che era felicita’ pura.
Ma il tempo non torna
giammai,
pur se scrivessi “ti amo”
un miliardo di volte
e lo spedissi nel cielo.
Nel mio giardino
passa un airone
candido e fiero.
Io tra le sue ali mi fingo
a scrutare il mondo,
dall’alto di un precipizio.
Forse sereno e’ il giudizio
di chi vive secondo natura.
La serenita’ e’ la dimora
delle anime semplici,
che il tedio non sfiora,
e la nostalgia per il fu,
diventa piccola piccola,
come una chimera.

Occam
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La chiusa la trovo veramente stupenda.
Sia il magnifico airone che il gallo ruspante convivono
in noi. Accoglierli con profonda amicizia, entrambi,
credo che sia un segno di "maturità" spirituale.
Una bellissima poesia all'amor che fu,
e che ora si trasforma in...
Un caro salutone
Papox

il 26/10/2003 alle 14:21
Jul

La serenità è la dimora delle anime semplici. Come è vero questo pensiero, ma quanto è difficile la semplicità, per alcuni è addirittura la cosa più complicata del mondo, per altri la semplicità viene fraintesa con il semplicismo, per la maggior parte delle persone è una chimera.
Scusami per il giro di parole ma sono in buona fede.
Un abbraccione,
Giulia

il 26/10/2003 alle 19:09

La trovo di grande intensità nel ricordare qualcosa è sfuggita dalle mani non capendo che fosse amore ora trasformatasi in chimera. Ma chi è indenne da errori in amore? Chissà quante chimere volteggiano
con le sembianze di aironi.
Un saluto amichevole
Cesare

il 26/10/2003 alle 21:19