Belle immagini incastonate nella forma haiku, anche se ho qualche dubbio sulla metrica.
Comunque piacevolissimo leggerla, complimenti!
Axel
la metrica dell'haiku è semplice, tre righe di 5/7/5 sillabe
lieto che ti sia piaciuta comunque
yama
Conosco molto bene la metrica haiku, avendo fatto moltissimi haiku e tanka, la mia perplessità va sempre rapportata ad un perfezionismo il più affine possibile all'origine, perchè il conteggio delle sillabe in giapponese corrisponde al numero degli onji (segni grafici dell’alfabeto giapponese). La "n" costituisce un onji a se stante, mentre a noi potrebbe sembrare chiusura di sillaba. Non esistono dittonghi, quindi vocali vicine si considerano come singoli onji; le vocali lunghe equivalgono a due onji. Un haiku è quindi costituito metricamente da 17 onji.
Ma ovviamente non si pretende che in italiano si seguano le regole giapponesi, però di fronte ai dittonghi rimango sempre perplesso.
Un saluto
Axel
Kanji, hiragana e katakana sono tre diversi metodi di scrittura ideogrammatica, onji è un termine giapponese, usato anche in occidente proprio per identificare le "sillabe" cercando di avvicinarsi al concetto utilizzato dai poeti giapponesi per la metrica haiku, (e non solo). Yama = montagna è rappresentato da un unico Kanji, ma si compone di due onji.
Un caro saluto.
Axel