PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/09/2003
Io vorrei essere dov'è la luce
non già del cielo di promesse eterne,
ma dietro il vetro pallido alle spesse
del tempo speso appeso mute mura.

E camminare lungo interminabili
svolgersi di pareti e dipanarsi
di corridoi, prestare occhio ai silenzi
di porte porte schiuse in fuga immota.

E avere il senso che c'è ancora oltre
qualcosa, e andarne fiero, forse un angolo
e tutto un mondo, e un altro, che vedere,
e un altro e mille altri, ho non saputo.

E ritornare, quale che sia fuori
il perché oscuro, la via della vita,
alla mia luce cara dietro il vetro
di passi sordi e sogni bui di cielo.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)