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Pubblicata il 26/09/2003

Mi sorrise e mi tese la mano

l'accolsi, ma non mi accorsi
d' essere essenza inodore,

nel giardino aveva già scelto
il fiore da appendere al petto.

Per sete d'amore seccai.




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amaramente bella

Luna

il 26/09/2003 alle 17:42

Un concentrato dell'esistere e del non essere, ma non perdere il tuo profumo, Sandra! nono l'hai mai perso, in verità...
Bacioni
Axel
P.S. poesia stupenda, poche immagini ma stra efficaci!

il 26/09/2003 alle 21:34

eheh è faticoso dì la verità aver un'amica come me...eheh...ciaooo e buon viaggio!

il 26/09/2003 alle 21:44

Ma la natura femminile è umida: Forse hai dato troppo e ti sei asciugata dentro...
Da quel che scrivi e da quel che leggo di te, mi sembri una splendida rosa che si ha paura di raccogliere per farle del male.
Oppure, se essenza inodore deve essere, potrebbe trattarsi di un diamante caduto su una mammola distratta.
Molto bella per immagini, suggestioni e naturali evocazioni.
Er

il 26/09/2003 alle 23:46