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Pubblicata il 25/09/2003
Cielo di sasso
crettato e confitto
da spine d'oro
e tramonto accorato.

Edace viso
sempre sei petulante
ti sento forte
forte come la morte.

E non scioglierti
già nel buio mio bosco
il tuo inganno
refluisce distorto.
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..che cos'e' il tramonto, amico?..di nuovo s'annida lo spavento?

il 25/09/2003 alle 17:37

....stato d'animo non ideale....in dissonante sentire..percepire..pensare..dividere...e condividere
... in versi sempre molto speciali e particolari...
un caro saluto
marcella

il 25/09/2003 alle 23:47

Il tramonto è il mio cavallo che prendo tutte le sere per venire da te, qualche volta è stanco, ma qualche volta non riesco a domarlo e allora (come in questa) mi fa soffrire. Niente spavento, ti prego.....non credere mai alle brutte cose che dico....le dico per abbreviarne il tempo della loro crescita.

baci
Sulphur

il 26/09/2003 alle 08:28

Che bel commento! Sei senza ritegno eh?


ciao
Sulphur

il 26/09/2003 alle 08:30

grazie per il tuo commento estremamente analitico e sintetico.....certamente ne trarrò spunto di riflessione.

un caro saluto anche a te
Sulphur

il 26/09/2003 alle 08:31

allora amero' sempre di piu' il tramonto...sai ogni sera, quando esco dal lavoro e vado a casa...mi trovo davanti rosseggianti tramonti senza confini...e a volte mi fermo..e rimango a guardare..immaginando lo sfriggiolio dei suoi raggi nel mare....

il 26/09/2003 alle 12:01

Sì.....

:-)

il 26/09/2003 alle 12:55