PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/08/2003
Donna granito che cerchi nell’uomo una solida soglia
sai che nel mondo non era prevista una vita diversa
e nonostante ‘sto cielo dipinto colore di foglia
non ti domandi qual era la causa dell’aria traversa.

Non è compreso nel prezzo l’umore del tuo cameriere
ma vorrei tanto che un giorno di pioggia così, all’improvviso
si presentasse con poco sul volto, non dando il sedere
tanto per dire che almeno una volta qualcuno ha sorriso...

non è
inutile
sperare
di respirare ossigeno...
non è
possibile pensare
che tutto d’un tratto qui tutto si perda...
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mi piace molto la conclusione...ha una strana forza discendente una rabbia che sfuma ma si rafforza nelle ultime parole...quasi un rimprovero...è uno strano ondeggiare...ma molto incisivo...
questo almeno mi pare! :-)

il 21/08/2003 alle 12:58

grazie del commento... azzeccato direi. è una canzone...aprdon, una poesia che espreime, o vorrebbe, proprio questa sensazione di scemata rabbia...

grazie ancora.

kalema

il 21/08/2003 alle 18:05