PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/08/2003
Come la notte non c’è nulla,
Culla per i mie pensieri,
Madre per i miei amori.
La notte sorride di tristezze,
Ma piange di gioie inconsapevoli e casuali
E’ il tempo del concreto e dell’astratto.
Sfumature sonore amplificate dal silenzio notturno,
Regalano un attimo di indifferente celebrità nella vita di ignare comparse diurne…
E’ il tempo in cui la città diviene un amata ed odiata regina,
Con le sue luci regali,
Con le sue voci armoniose e intonate dei locali Jazz,
A decantare la bellezza di un "tempo d’estate"…
[…]
Mentre le strette vie poco illuminate del corso,
Come sorrisi discreti che attendono uno sguardo,
Aspettano ansiosamente gli abituali passi solinghi del cacciatore di turno
Nel vecchio bar,
Dinanzi ad un bicchiere di Porto rosso d’annata,
Un infante in fasce vagisce il suo primo grido di libertà,
Perché alle due della notte,
Quando il mondo sembra fermarsi,
Qualcuno inizia a vivere.

T.S.
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