Triste compagna del dolore
é la notte,
fenomeno custode
di sentimenti geni ed ingenui
da quando luminosa madere del buio
la luna sorride.
Tu notte sfutti il tuo mistero
per entrare tra i meandri
dell'insonne dolore
che non aspetta te per aggredirmi,
ansioso di pietà
agisce spregiudicato
sul puro respiro del cuore
e sarà infinito
finché sarò il cammino di un dolce suono
che danza infante di virtù
tra le pareti del suo scrigno.
Triste e sola compagna della tua anima
sempre sarò io.