Noi non abbiamo lacrime da gemere
né le vorremmo, ubriachi di cielo
di fuoco, gioia di fatica arcana
sciolta nel breve umore dell'ebbrezza.

Neppure gocce di sudore ancora
non piante, rami secchi di illusioni
che strascichiamo su una via di polvere
d'oro, rapiti e liberi nel nulla.

Noi non abbiamo che mille risposte,
le nostre miglia, a un'unica domanda,
per farne attriti, liti di metallo
arroventato, bruciore di istanti.

Né mai sapremo dire a noi che cosa
noi siamo, consci e al tempo stesso ignari
che forse vita, il senso della vita,
è camminare sotto questo sole.