e con qste "parole che avrei voluto già dire" hai lasciato me senza...
Molto bella, ciao
Non volto le spalle al mio passato, ed i miei anni l'ho amati tutti anche quelli che ho odiato. Vero è che la memoria è una brutta bestia, le cazzate posso soltanto leggerle, non riscriverle, e ne ho commesse tante. Ma se ben ci penso, non tutto è stato negativo. Non sono un altro Peter Pan, ma stamani, a Pisa, ho incontrato un vecchio compagno del liceo: 47 anni come me, da 20 impiegato di banca... e le parole che avrei voluto già dire, le dico adesso che ho 47 anni, altrimenti, sai che marroni! Perchè tra il peso delle cazzate ed il peso di una vita grigia, faccio tifo per la prima. Anche oggi.
Con simpatia. Marco
Anzitutto grazie per le Tue belle parole. Anche un uomo come me (che sono, sia chiaro, un bischero qualsiasi; anzi, un bischero di 47 anni) si può guardare dentro, accorgendosi di avere vissuto facendo l'equilibrista ed il saltimbanco, il mago ed il musico, tra una poesia bugiarda ed una accomodante con la mia aria da stiro ed ammiro. Però, quando arrivava quell'ombra, confondevo la gioia ed il dolore. Ed allora chiedevo di non lasciarmi la mano. Forse, forse era soltanto questione d'amore.
Con simpatia. Marco
No, caro amico Luigi, resta ancora molto da fare. E lo sappiamo bene, ambedue.
Grazie. Marco
La poesia può anche essere bella. Ma non mi piaci come ti poni. Mi ricorda qualcosa che mi tocca da vicino.
Non sei bello Marco quando dici certe cose.
MTA