Sul filo…
attento
affida al silenzio
il casuale talento.
Unico demone
soffia sul collo.
Unico sbaglio
è centrare il bersaglio.
Sibilo breve
ha nell’aria la corsa
ma le ciglia si baciano
nella folle rincorsa.
Da un fodero rosso
è ricoperta la lama
indecente contrasto
per la sua fama.
Con gesto elegante
sfila al taschino
un candido e ignaro
fazzolettino.
Il manico d’acero
è nel suo palmo
il lento rituale
espleta calmo.
La metallica lama
riprende bellezza.
Nella candida stoffa
una irrilevante… stoltezza.