Piccola, dimessa servetta,
cosa dici quando la notte
le palpebre pregano come
amante annoiata e capricciosa?
"Orgoglioso signore... Ascolta, tu,
penna incrinata e senza inchiostro
che distratta, per svago e gioco,
la Gran Mano afferra e rotola
a caso su ruvidi universi!
Orgoglioso padrone -fratello-
che verità più ridicola?"
...Piccola, dimessa servetta,
cosa dici quando le orecchie
l'eccitata tenebra inganna
con lascivi sussurri ed offerte?