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Utente eliminato
Pubblicata il 19/07/2003
Piccola, dimessa servetta,
cosa dici quando la notte
le palpebre pregano come
amante annoiata e capricciosa?

"Orgoglioso signore... Ascolta, tu,
penna incrinata e senza inchiostro
che distratta, per svago e gioco,
la Gran Mano afferra e rotola
a caso su ruvidi universi!
Orgoglioso padrone -fratello-
che verità più ridicola?"

...Piccola, dimessa servetta,
cosa dici quando le orecchie
l'eccitata tenebra inganna
con lascivi sussurri ed offerte?
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E' incantevole questo dialogo surreale che riporta a vecchie romanticherie.
;-)
M'

il 20/07/2003 alle 15:43