Erano lì,
sul bianco tavolo posate,
due bianche tazze di caffè
in lieta attesa,
e le solite labbra arrossate
pronte a mostrare i denti
e la rosea lingua,
nelle nostre risate
irrompevano,
mescolandosi
all'odore del mare,
al rosso, candido tramonto
che piano sfumava
come tutto al mondo,
come tutto.
Sorseggiavamo
lenti il tempo
che di minuti infiniti
ci vestiva,
scivolandoci dentro,
aggrappati
al nostro sentire,
aggrappati
alle nostre pelli,
soffici nuvole ...
tutte intorno,
tutte intorno.