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Pubblicata il 08/07/2003
Testardamente appesa alle tue lune
e dolce, dolce, dolce, così dolce
che cambierei il mio giorno con la notte
e le mie lune con il tuo sorriso,

lontana come il mondo in una notte
senza speranza, né raggi di luna,
pure tu sei, sorriso della notte
delle mie stelle, ignota, perse, e luna.
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Brano di lacerante invocazione introspettiva, sempre affascinante nella libertà del verso che sa imporre ritmo e tumide sostanze di sentimento.
Apprezzata Filippo.
Un saluto.
Max

il 08/07/2003 alle 11:44

Originalissima dedica o dichiarazione d'amore tutta tua............:-) che la luna sia dolce non è solo un luogo comune...lo è davvero!:-)
Un abbraccio
Mary

il 08/07/2003 alle 14:16

L'ho trovata straordinaria ....
un caro saluto
Cristiana

il 24/07/2003 alle 13:05