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Pubblicata il 07/07/2003
Vedo lo scorrer del tempo nel fiero suo sguardo;
animo segnato dal tono grave di voce mai spenta.

Com’irto scoglio sovrasta impavido temibili giochi d’acqua;
sì, pieno di forza come colui che rabbioso tendeva l’arco.

Osservo gesta incalzanti di fermo vigore per mano mai incerta;
e pieno di fede chiedo di tramandare spirito e senno.

(Simone)
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grazie. è bello legere una poesia sul padre... l'avrei scritta diversamente, ma ho un altro padre...

il 07/07/2003 alle 13:51

felice per il tuo apprezzamento... grazie

il 07/07/2003 alle 14:50

Sai mio padre, credo poi come tutti i padri, ha fatto i suoi errori... e forse un giorno, magari in un momento di rabbia, riemergeranno. Comunque so che non riesco a star senza di lui, senza le sue critiche e i suoi perchè a volte tanto pesanti e insensati e se oggi sono un uomo realizzato nella vita non del tutto insensibile e prettamente razionale è grazie a lui...
Il voler crescere al meglio i propri figli è il fine spero di tutti i padri e come spero anche del tuo... questo di per se' è già meritevole. Ciao e grazie

il 07/07/2003 alle 15:03