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Pubblicata il 24/06/2003
Mi ha lasciato,
naufraga solitaria
al centro dell'oceano;
or come una sirena
nuoto
nell'azzurro abisso
ove l'onda tempestosa
non scende,
e nel risalire notturno
inseguo l'astrale bagliore,
sperando che a lui mi conduca.
Ma la luce
di un faro lontano
m'indica la costa,
e mi riporta alla realtà.
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Ma se sei sirena saprai incantare con la tua melodia, ma canta forte xché noi novelli Ulisse siamo un pò intronati e spaventati...
Ciao Umberto

il 25/06/2003 alle 08:23

Canterò forte....Un grazie e un abbraccio.Ladyely

il 25/06/2003 alle 19:45

Hai ragione, solo che spesso si è indecisi se affrontare la realta o continuare a sognare,spesso la seconda via sembra la piu semplice....forse è un fatto di pigrizia e di paura di soffrire......Ma alla fine bisogna seguire il faro.....Ladyely

il 25/06/2003 alle 19:48