PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 04/06/2003
Ingrano la prima
e parto sgommando,
la strada oggi
mi attira,
mi prende...
seconda, terza, quarta...
in presa diretta
sono già
a centottanta.
Riverso
sull'asfalto rovente
la frustrazione
e la rabbia
di una vita insulsa
e insoddisfatta.
Alberi, case...
ogni cosa sfila via
nella visione periferica
e là davanti
il nastro nero
divorato dalle gomme
promette
gioie folli,
dolci consolazioni...
ma ecco
improvviso
qualcosa che
non avevo previsto:
l'ostacolo
mi si para davanti
e il mio viaggio
è finito.


Per tutti quei ragazzi che hanno in sprezzo la vita.
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e frenaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa..meglio la mia mountanbike!!..Cia' Ma'....si ,si se davvero ci pensassero..quanti pianti eviterebbero..UnbesodeLuna

il 04/06/2003 alle 18:26

Ciao MARZIA......ho vissuto con te questa folle corsa...... nella realtà ho fatto fuori due macchine del mio "signor padrone" lasciandomi prendere la mano da momenti di pazzia...poi quando l'ho visto piangere su quelle carcasse .....disinteressandosi completamente di ciò era successo a me un'esplosione di gioia mi è scoppiata dentro il petto
ed ho cominciato a ridere come una pazza....
succede anche questo.....bacioni .....GABRIELA.

il 04/06/2003 alle 19:59

ciao Banny,
ho voluto uscire un po' dagli schemi delle solite sdolcinature... tanto per cambiare tema, e mi è venuto in mente di guardare la realtà.

kiss

marzia

il 04/06/2003 alle 22:28

anche a teeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

marzia

il 04/06/2003 alle 22:31

ciao Luna,
ho voluto postare qualcosa di diverso, ma non so se ho fatto bene....qui vanno solo sdolcinature.

bacioni anche a te

marzia

il 04/06/2003 alle 22:32

si arriva anche a questo, quando una non ce la fa proprio più a sopportare, eh Gabriela?
Però il mio scritto era rivolto ai giovani che si uccidono sulla strada solo per fare delle smargiassate.

bacioni

marzia

il 04/06/2003 alle 22:40