PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/05/2003
Nulla da ridere,
la città muore.
Morte le foglie
sotto gli alberi,
i rami di mandorlo
nei chioschi di fiori.
Morta la stazione,
al respiro di quei treni
che poi svaniscono.
Potrei abbracciarti,
stringerti tra le dita
di splendidi edifici
vietato sognare.
Potrei.
Lasciami soltanto il tempo
di coniugare il presente capire.
Lasciami stendere ubriaco
dall'odore dei narcisi,
distante ogni città,
ridendo del tramonto
che mi uccide.

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