PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
V.
Pubblicata il 13/06/2025
Nuca morbida sotto le dita
come vello d’agnello,
nel dolce ricordo
di un’infanzia felice.

orecchie, delicate conchiglie
echeggianti risa
e mormoranti parole.

iridi d’ oro brunito
specchi cangianti, ora muti,
poi attoniti … serrati.

labbra piene, cedevoli,
premute e schiuse
per assaporare l’umido frutto
guizzante, della bocca.

gola adescatrice di baci
golosi e imbarazzanti,
sonante di spezzati sospiri.

corpo da giovane albero:
rami flessibili e resine odorose,
ricco di frutti da cogliere,
cedevole al vento delle voglie.

seni colmi e fermi,
sotto la sferza del piacere
oscillanti,
tormentati da mani febbrili,
mai sazie e sprementi
e avida bocca.

grembo sublime, glabro, inciso,
turgido e compiuto,
rorido giardino
ove il fiore colto ricresce,
la sete mai si estingue.

glutei perfetti
preda di desideri traversi e brucianti,
scanditi da palme schioccanti,
custodi della porta segreta
di estreme voluttà.
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