Succinto, ironico e interessante. Con abbastanza ambiguità credo da poter essere condiviso da chiunque. Mi è piaciuto parecchio
Da lontano, l’amore appare idealizzato, quasi perfetto. Ma più ci si avvicina, più si scorge la realtà, le crepe, le imperfezioni. E il paradosso finale è ancora più amaro: allontanandosi di nuovo, non si ricorda nemmeno più cosa aveva reso quell’amore così speciale. È una riflessione sottile e struggente sul modo in cui la memoria, la percezione e le emozioni si trasformano col tempo e con l'esperienza.Bravissimo, mi è piaciuta tanto.Abbracci Visir!
basterebbe sottoscrivere ciò che ha sapientemente detto Ninetta ...