A riposo non sembra affatto che ci ho l'uccellone,
ma poi c'è l'estensione, una bella escursione,
sono basso 1.51, ma, quando si tromba,
Puttana Eva! Faccio il c@zzo più lungo della gamba,

e, se qualche Puttanella si vuol tirare indietro,
per direttissima lo pija tutto di dietro,
nimmanco le ariscallo la potta,
in attesa della tremenda botta, a 'sta Mignotta!

Se restituisce i soldi, se è onesta,
li riprendo, e, bello imburrato, al bucio del culo gratis faccio la festa,
ma, se fa la Troiaccia, se li vuol tenere e me lo urla in faccia,
le tocca mugolare con uno straccio in bocca,
mentre il culo atrocemente, a secco, le se straccia,
e manco farà caso al braccio sino al gomito nella paciocca.

Naturalmente le straccio i vestiti, e la derubo di tutto,
ancora prima che il patocco nel culo glie lo butto,
infine la lego alla spalliera del divano,
in bella vista sorca e deretano,

e convoco gli abusivi serali alle pompe di benzina, ma solo Negroni,
col pesce come un abbacchio, e il pieno di sborra nei coglioni,
su sta Troia li lascio sfogà come e finche' hanno voglia,
poi la ficcano nuda e imbavagliata dentro un'enorme sacco,
e se la portano via, alla bisogna, pe quanno gli se rigonfia il pacco,
costei co l'occhi me supplica inutilmente,
che' io della sua sorte non ne voglio sapè più niente,
nessuna pietà pe una Bagasciona fetente.

A volte dopo mesi le abbandonano nude e impazzite,
e le Guardie pe quanto sbarellano se fanno le risate,
a volte riescono a contrabbandalle in Africa,
dove chissà da dove respirano: certo non dalla bocca, dal culo, o dalla fic@.

Sono duro, ma giusto,
e ci ho preso pure gusto,
basta! Mai più aver pazienza, a petto della malafede e l'insolenza,
però nota bene che con coraggio a seconda dell'oltraggio
misuro a tutti gli orifizi la proporzionata punizione,
sono saggio come Re Salomone, pijate in corpo 'sto salamone!

Sappi che se fai la stronza col Nano Cazzuto,
se te va proprio bene te s'encula senza sputo!