PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/04/2025
ti cerco ai margini del silenzio
dove i giorni si fanno nebbia e memoria
dove l’eco del tuo passo
è ancora un sussurro che consola.
e ti trovo nei versi non scritti
nascosto in una lettera mai spedita.

amavi la famiglia come si ama la terra
con radici profonde e mani nude.
ogni tuo gesto era semina d’amore,
ogni parola un raccolto di tenerezza.

gli amici li tenevi come stelle
da chiamare per nome nelle notti senza luce.
eri poeta, con l’inchiostro tagliente e il cuore dolce,
scrivevi la verità senza veli,
di quella carezza mai avuta nell’infanzia,
eppure sapevi cullare chi leggeva,
raggiungere anche i cuori più induriti.

la tua poesia sapeva ferire e guarire,
ridere con l’occhio lucido
e piangere con le labbra che ancora sorridono.

mimino, donavi i tuoi versi a chi t’amava,
come canestri di essenze odorose,
come mentuccia vellutata e selvatica,
attingendo all’idioma dei tuoi avi.

e per noi, che ci siamo arricchite della tua amicizia
resterà un vuoto che il Tempo non saprà riempire,
tu resterai frutto dorato che si agita nel vento,
presenza che mai ci lascerà, Mimino.
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sto imparando ad amare Mimino poichè sapientemente tratteggiato. bello scritto!

il 26/04/2025 alle 15:11

Forse il tempo non riempirà quel vuoto ma tu lo hai già riempito con il suo ricordo Baci Eos

il 26/04/2025 alle 21:26