Sfrecciando nel Mistero è una contemplazione lirica dell’universo come esperienza totale, in cui ogni barriera tra soggetto e cosmo si dissolve. Il poeta attraversa spazi siderali con braccia dilatate in reti di luce, raccogliendo frammenti di stelle e assorbendo l’energia primordiale di un universo in continua espansione. La percezione si fa assoluta: la luce si beve, la musica vibra nella materia, i sensi si intrecciano in una sinfonia che è allo stesso tempo scienza e sogno. Tutto pulsa in una fusione vertiginosa tra corpo e spazio, tra molecola e galassia, in un attimo sospeso che rivela l’essenza della vita: breve, intensa, infinitamente connessa. Un'estasi cosmica, dove il mistero non è più qualcosa da svelare, ma da abitare.Bel testo.Abbracci.
Sarò troppo ripetitivo, ma non finirò mai di ringraziarti per il tuo completamento alle mie poesie! Abbracci cosmici!
Versi che trasudano sete di conoscenza e di appartenenza ad un mondo fatto di vibrazioni (colore e musica) e di energia vitale. Tale espandersi senza confini fa cogliere quel senso di armonia, come una grande Sinfonia, che regola ed assembla l'esistente.