La poesia mostra un profondo significato sulla condizione umana, sulla perdita di ciò che un tempo era interessante, significativo, e sulla desensibilizzazione di fronte alla sofferenza e alla morte. Il poeta sembra esprimere una sorta di disillusione: la fantasia, che dovrebbe essere un rifugio o una forza creativa, è ormai intrisa di dolore. La morte che manda baci allo stanco guerriero, è una metafora potente per la brutalità delle guerre moderne, dove la morte non è più nascosta o lontana, ma esposta, quasi banale nella sua visibilità. La "conversazione con lo specchio" che si spegne potrebbe anche suggerire un'inquietante perdita di contatto con sé stessi, come se il poeta stesse cercando qualcosa che non riesce più a trovare, né all'interno di sé né nel mondo esterno. Una riflessione sul decadimento dell'animo umano e della società, un grido di rabbia e impotenza di fronte a ciò che ci circonda. saluti