Nel cielo si apre oscuro il male
non si tratta di presenze mostruose
ma della noia portata in alto nella cappa umana.
la musica aiuta in questi momenti
dove tutte le bocche si rinfrescano
e il vino dà alla testa.
il mio ego è tritato come il prezzemolo
pronto a condire un sugo malato
colpa di un ragù di carne virulenta.
nei vicoletti del cervello passa quel poco d’ossigeno
per pensare. In negativo. Fine.
il diavolo si mostra a me, come una bionda matrona
una svedese misteriosa
figura completamente diversa
dalle altre maschere del maligno.
voglio ancora vivere
voglio morire
voglio rinascere.
che i sogni mi portino in giardini recisi
dove mastico rose
vomito spine
una goccia di sangue
fine.

2018