Quello che sembra emergere dal testo è una riflessione sul valore delle esperienze e delle cose nella vita. Il concetto di "credito delle cose" si riferisce al valore che attribuiamo alle azioni, alle scelte e ai momenti che viviamo, ma che non sempre comprendiamo nel momento in cui li viviamo. A volte, solo col passare del tempo e con il distacco dal momento, possiamo riconoscere se ciò che abbiamo vissuto aveva veramente un valore profondo o se, al contrario, è stato solo un passaggio senza significato. C'è una sorta di riflessione sul fatto che non possiamo sempre capire il "perché" delle cose mentre le viviamo; solo dopo possiamo tentare di attribuire loro un valore che, però, spesso è difficile da misurare. la solitudine e la difficoltà nel distinguere tra momenti buoni e cattivi (il buio della notte e la povertà dell'alba) contribuiscono a questa sensazione di vaghezza. Il "credito" delle cose non è qualcosa che possiamo valutare facilmente nel presente, ma diventa chiaro solo con il tempo e la consapevolezza che maturano man mano che guardiamo indietro. Bellissima riflessione su cui mi trovi pienamente d ‘accordo. A presto.
Chi può dire di non aver mai vissuto queste cose! Spesso diamo credito a cose che li per lì non sembrano avere valore, per poi... scoprire quanto hanno pesato sulla nostra vita... Complimenti per il bellissimo commento, ben articolato, e senza aver paura di esporsi, eh sì, merce rara...