Incipit di Foglie D’erba di Walt Whitman
io canto l’individuo
io canto l’individuo, la singola persona
al tempo stesso canto la democrazia, la massa.
l’organismo, da capo a piedi, canto
la semplice fisionomia, il cervello da soli non sono degni
della Musa. La Forma integrale ne è ben più degna
e la Femmina canto parimenti che il Maschio.
canto la vita immensa in passione, pulsazioni e forza
lieto, per le più libere azioni che sotto leggi divine
si attuano
canto l’Uomo Moderno.
walt Whitman è uno dei padri se non il padre più autorevole della poesia americana.
un fattore positivo delle sue poesie non è solo il linguaggio apparentemente semplice.
whitman ha emancipato i poeti americani grazie a una forma di poesia libera da vincoli formali e tecnici.
ha utilizzato il verso libero per evidenziare il desiderio di scrivere un poema in libertà.
era cantore di libertà di uguaglianza,democrazia,dell’uomo, della donna, della massa.
uno dei primi grandi poeti liberi, in ogni senso,sessualmente, culturalmente.
uno dei primi poeti omosessuali che poetizzano le imprese o forse meglio incontri con persone dello stesso sesso. Tutto questo lo descrive con versi mai sboccati, mai volgari anche nella loro allusiva schiettezza. Whitman è il poeta del popolo. La sua non è per circoli d’elite, si anche per loro, ma si rivolge molto al comune lettore con un linguaggio vivo e colorato.
alcuni studiosi hanno affermato in varie pubblicazioni che questo barbuto bardo americano non aveva una seria preparazione culturale, Whitman dichiarava d’aver letto Dante e altri geni del passato e di aver assorbito il loro messaggio culturale e spirituale. Molti critici sono perplessi riguardo a queste letture
affermano che Whitman non avesse la preparazione culturale per poter capire appieno i libri di questi titani della letteratura. Me ne sono accorto anche io perché sono simile a Whitman
la nostra non è poesia che viene dai libri, ma è frutto di esperienze di vita che possono essere
materiale per versi nuovi. Con Whitman ho in comune il modo di estendere e scrivere le poesie
la mia è poesia brutalmente prosastica, mentre in Whitman si mescolano nel verso libero
la prosa e sprazzi di lirica. Più prosa però! Ma molto musicale e autentica.
la sua opera è mondiale. E i poeti beat lo hanno ringraziato, in un modo di vivere scrivere
legato all’esperienza con poesie autenticamente autobiografiche della ricerca di sé del desiderio d’appartenenza e nella difficoltà o meglio impossibilità di rinunciare alla rivolta
con un ansia di vita senza confini ricamata da arrangiamenti musicali di jazz e promiscuità sessuale. Tra i beat il suo più affine successore è stato Allen Ginsberg poeta visionario jazz della denuncia schietta e arrabbiata innamorato di Whitman e di Blake e della cultura Buddista (e anche lui come Kerouac, Corso, Ferlinghetti e molti altri) è stato uno dei padri della generazione successiva,quella Hippie intorno alla metà degli anni 60. Prima o poi scriverò qualcosa sul movimento hippie e in particolare della sottocultura psichedelica del biennio musicale 65- 67 del ventesimo secolo. Tra fiori e musica.