Un momento di disorientamento e malinconia, tipico quando si ritorna in un luogo che ha segnato l'infanzia, solo per trovarlo cambiato, irriconoscibile. L'avvallamento, che prima era un luogo segreto, nascosto e prezioso per i giochi, è stato trasformato da un ammasso di terra che ha cancellato quella memoria. Il ritorno al "sagrato" (che immagino essere un luogo simbolico) ora coperto dalla terra, rende l'esperienza ancora più forte, perché segna la perdita di quella spensieratezza infantile, un luogo che aveva significato rifugio, gioco e libertà. Non solo non c'è più lo spazio fisico, ma manca anche il senso di magia che quel posto aveva per il poeta bambino. Mi è piaciuta tanto. Saluti. Il contrasto tra la bellezza dell'erba e l'intervento umano che ha "coperto tutto" evidenzia il cambiamento e l'impossibilità di tornare a quel passato
Grazie, Ninetta, hai colto bene lo spirito e i passaggi focali della mia poesia. E mi fa piacere che ti sia piaciuta tanto.