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Pubblicata il 06/01/2025
Nel cuor della notte, un’ombra si alza
Ecco il Vampiro, che trasuda e rincalza

Oscuro e silente, al sol non si mostra
Gran sanguinario, c’al buio non si prostra

Quando la luna, s’inchina al suo passo
Narra leggende, propense al collasso

L’alba, indifesa, teme il suo ritorno
Il vento tace, ad esso cede il corno

Nella nefasta radura, dai cieli buzzi
Si cela il mostro, dai denti aguzzi

Dove la luce, è negata dall’ombra
Occhi di fuoco, c’ogni ben sgombra

Nessuna mano, nel firmamento
Può frenar la corsa, di questa fiera

Il sangue umano, non più redento
Rende la vita, giammai veritiera

Oh, Nosferatu, triste re eterno
A morte non trovi, né tregua né fine

Fiamma consumi, c'appartien all'inferno
Nei tuoi occhi si legge, mortal confine

Chi ti sfida o teme, divien un corpuscolo
Nel muto regno, del terror che mai finisce

O spirito d’ombra, figlio del crepuscolo
Il tempo per te, si arrende e sfinisce
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Vedo che ti sei trasferito (spero giusto il tempo di scrivere una delle tue pregevoli opere) in Transilvania. Personaggio sconvolgente, ma che fa parte della fantasy/letteratura. Bravissimo, come sempre. Un abbraccio.

il 07/01/2025 alle 18:12

Non potevo perdermi, al cinema, il Nosferatu diretto da Robert Eggers, remake di quello di Friedrich Wilhelm Murnau del 1922. A mio parere, il Dracula più bello è di Francis Ford Coppola, del 1992, con Gary Oldman! Grazie molte, amica Santa, per il bellissimo contributo! Abbraccio ricambiato!

il 07/01/2025 alle 19:02

Nesferatu, uno dei più iconici mostri del cinema e della letteratura. Il vampiro, descritto come un'ombra che si alza dalla notte, è un'entità senza tregua, il cui cammino è segnato dal sangue umano e dal terrore. La sua presenza è minacciosa e inesorabile, incapace di essere fermata Il contrasto tra la luce e l'oscurità è un tema ricorrente, con la luce che tenta di difendersi dal ritorno del mostro, ma alla fine è l'ombra che prevale. Nosferatu è condannato a regnare nel suo regno di terrore per l'eternità. Il "tempo per te si arrende" Questa poesia esplora temi classici del folklore dei vampiri, come l'immortalità, la corruzione dell'anima e l'assoluta solitudine della creatura, intrappolata nel suo stesso orrore. Non mi piacciono questi film….troppo impegnativi. Comunque bravissimo. Saluti Sir.

il 09/01/2025 alle 22:18

Nosferatu d'un Nosferatu al cinema ed in poesia! Complimenti e saluti ii

il 10/01/2025 alle 00:01

Descrizione impeccabile, amica Ninetta! Grazie molte, nonostante la tua repulsione alla visione di codeste pellicole! E' dietro la non immortalità che risiede il terrore di sopravvivere alla sofferenza. Sir Morris

il 10/01/2025 alle 06:39

Mavery mi ricorda sempre un "Vampiro": quando sbadiglia... è veramente uno spasso! Grazie tante, Daniela!

il 10/01/2025 alle 06:41

Io adoro Nosferatu;-) Bellissima, bravo Sir

il 11/01/2025 alle 20:52

Grazie assai, Bea! Baciuzzi

il 11/01/2025 alle 21:07

Certamente, Wyatt! A favorire! Grazie!

il 13/01/2025 alle 12:52