PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/01/2025
Si schiudono le nuvole nel cielo
mirabili e regali,
lacrime son nascoste dagli occhiali.

Volano audaci e sfiorano il ciglione
con gocce di sorriso,
mirano un tale pallido e preciso
fermo impalato in fondo allo stradone,
ha scarpe nere dentro al pantalone,
le guance sul suo viso
paiono rocce bianche come il riso;
di lato due rametti di asfodelo.

Galoppano le nuvole nel cielo
autentiche e tribali,
lacrime lievi sporcano gli occhiali.

Nello stradale nebbia si dipana,
grigie scaglie d’argento,
silenzio viene rotto dal lamento
di una viandante verso tramontana,
nera la sua bardana,
come il grembiale alto fino al mento
mosche che dan tormento,
le scaccia con un gesto e aggiusta il velo.

Le nuvole si abbracciano nel cielo,
violente, emozionali,
lacrime si separan dagli occhiali.

All'improvviso intanto il temporale
lesto tuona dal monte
si gonfiano le raffiche a maestrale,
vibrano canne storte,
spezzate da quel vento micidiale,
lui soffia, fa paura come morte,
chicchi di grani bianchi a perforare
le pagine ingiallite del Vangelo.

Nuvole fitte fitte in fondo al cielo,
corse fenomenali
e lacrime che ingrossano gli occhiali.

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Molto bella. Mi ricordi un poeta che si chiamava August. Un saluto

il 03/01/2025 alle 17:47

Mi sa che sono io :-) Buon anno Jean Jacques

il 03/01/2025 alle 20:18

Questa poesia, dalle atmosfere cariche di tensione e introspezione, è un viaggio visivo ed emotivo che unisce immagini naturali e sensazioni interiori. Le "nuvole" e le "lacrime" sono elementi ricorrenti che simboleggiano turbamenti, forse una riflessione sull'incertezza, la fragilità e l'intensità della vita. L’uso di "occhiali" suggerisce un filtro attraverso il quale si percepiscono le emozioni, come se l'autore stesse osservando il mondo attraverso una lente che mescola la realtà con il dolore e la meraviglia .La poesia gioca anche con il contrasto tra la bellezza naturale e la cupezza della tempesta imminente. Le immagini evocative, come "le guance sul suo viso appaiono rocce bianche come il riso", suggeriscono una riflessione sulla condizione umana e sul passaggio del tempo, mentre "il temporale è lesto" ci fa sentire la velocità e la forza del cambiamento Quanto alla bellezza, la poesia ha una qualità lirica e drammatica affascinante un' intensità visiva e sensoriale nell'evocazione di emozioni complesse e nella maestria con cui l'autore alterna momenti di calma e di violenza atmosferica. Bravissimo. Saluti.

il 04/01/2025 alle 19:19

Ninetta un commento così uno se lo.sogna; grazie infinite cara corregionale (?•???•?)

il 05/01/2025 alle 00:57

Ciao aiblo1965, figurati corregionale meriti tanto, sei molto bravo. Saludi.

il 09/01/2025 alle 20:44