Mi piace molto, una poesia ispiratrice e di riflessione sull'importanza della connessione con il mondo naturale e cercare la profondità e l'infinità proprio in ciò che appare semplice e quotidiano. Buon Natale a te Ninetta
Assolutamente d'accordo, amica Ninetta! Sposa in pieno la mia filosofia di vita! Bravissima
Scusa, parecchio tempo fa su questo Portale avevo conosciuto una Beatrice di Genova, alta 1.84, magra, e bionda, una Pittrice che non vendeva una cornice, e le piaceva più il pennello della vernice. Pe pagà l'affitto subaffittava i due piccoli sgabuzzini, e faceva la Svotacessi Gabinettara alla Stazione Ternini. Mi sa che non sei tu vero? Ma lavori o sei Fancazzista? Che cerchi un compare pe il corso di Tango?
"E le stelle stanno a guardare" è un vecchio romanzo sulle misere vicissitudini di una comunità di minatori. In questi versi si coglie l'infinito che non va visto come una quantità, ma come una qualità (una frequenza di collegamento) presente in ogni cosa, dall'universo fino al microcosmo degli esseri umani.
Conosco quel romanzo, credo che esista anche un film. Grazie Azar per il tuo commento.A presto.