Quando t’incontrai
sul mio cammino
era un giorno di fine anno,
l’albero già addobbato a festa
riempiva l’aperta finestra
che dava sul balcone,
gli animi erano felici
e il cuor mio già pregustava
l’aria del Santo Natale...
poi, arrivasti tu
in una mattina di dicembre,
lì per lì rimasi scosso
senza capire chi in realtà eri
e quale fosse il tuo scopo,
era qualcosa di veramente nuovo
ciò che mi portasti in dono...
confesso che mi servirono
dapprima giorni
e poi ancora settimane
per comprendere
il tuo vero valore,
ti odiai fin da subito
poiché portavi in te
l'annichilimento
del mio domani...
tutto cambiò
anche i rapporti umani
quando annoverai
la tua vera natura,
furono momenti
davvero drammatici
finché non smisi di combatterti
per accettare la tua venuta,
solo così ricostruii
il mio avvenire
passo dopo passo
con la voglia matta
di prevalere su te...
adesso che tempo è passato
chi può dire chi sia il vincitore
e chi lo sconfitto,
assieme abbiamo accettato
di percorrere il resto della via
l’uno accanto all’altro
fianco a fianco
finché ci sarà vita.
quando ti conobbi
ti presentati come malattia
leucemia, tuonasti
da allora vivo con te
e tu con me
in eterna simbiosi
e più volte, nei versi scritti
di una poesia...
© Saverio Chiti, 23 novembre 2024