Entri nel suo salone con un buongiorno,
a breve un asciugamano ti stringera' attorno,
togli il cappotto posandolo sull'appendino,
il tuo cappello con cura metti li' vicino.
aspetti il tuo turno con tanta dedizione,
sfogli un quattoruote con poca attenzione,
un 'prego' giunge tanto sospirato,
a spostare il tuo deretano vieni invitato.
ti guardi allo specchio tutto imbavagliato,
una mongolfiera rovesciata pari diventato,
intanto delle forbici lambiscono l'orecchio,
mentre i tuoi capelli vedi cader dallo specchio.
zac zac è la danza alla quale assisti,
il taglio è degno dei migliori artisti,
tutto poi finisce con della lacca,
esci fuori e la tua immagine spacca.