Sono tornata
e non è un semplice passo
ma un respiro profondo
un soffio di vita ritrovata
il tempo che mi ha sfilato via
con le sue mani fredde
ora mi restituisce la luce
piano quasi timidamente.
Gli occhi sono stanchi
ma con la dolcezza di chi supera la tempesta
quando il silenzio non è più una minaccia.
Sento il cuore battere di nuovo
come un tamburo antico che risuona nelle vene
eppure non è il trionfo che mi celebra
ma la calma di chi ha imparato a essere fragile
a guardare il mondo con occhi nuovi
accogliendo le cicatrici come stelle nella notte.
Grazie per aver custodito il mio silenzio