Quando la poesia arriva a sette anni è un gioco; quando arriva a dodici anni è come l’infatuazione per un uomo affascinante. A quarantasei anni è una resa dei conti. Arriva e ti scaglia contro un muro. È arrabbiata, non hai ascoltato. Ti rendi conto che non sei stato capace di difenderla le volte precedenti e ti dici “Forse, forse adesso posso”. Ciao Alessan
...Forti questi appunti di viaggio...incisi nell' anima, suppongo...ciao, Dissi!!!!!