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Pubblicata il 07/11/2024
Siede arrogante su un trono dorato
Convinto che il mondo gli sia destinato

Non ascolta ragioni, non chiede perdono
Col cuore di pietra e lo sguardo di tuono

Si vanta di tutto, di quanto possiede
Ma dentro è più vuoto, di ciò che non vede

Innalza castelli, fatti d’orgoglio
Ride del mondo, ma mira all'imbroglio

Il tempo, signore, che tutto sa fare
Gli mostrerà presto, cosa suol dare

Il tutto, così, svanisce nel vento
Avvolto, pietoso, in un freddo sgomento
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Molto bella, Sir. Sei sempre sul pezzo. Un abbraccio forte.

il 07/11/2024 alle 08:30

Bellissima!

il 07/11/2024 alle 10:13

Buondì a te, Lorenzo! Grazie per il gradito contributo.

il 07/11/2024 alle 10:30

To abbraccio anch'io, Alan! Sei un amico vero! Grazie

il 07/11/2024 alle 10:31

Grazie molte, Marco. A presto

il 07/11/2024 alle 10:31

Condivido parola per parola. L'arroganza è quella cosa che parte a cavallo e torna a piedi. Bravissimo, Maurizio è sempre proficuo e interessante leggerti, oltre che piacevole. Buona serata.

il 07/11/2024 alle 18:43

Vale anche per me e lo sai! Grazie per la tua intellettualità gentile! Notte!

il 07/11/2024 alle 23:31

Caro Sir anche l'arroganza trova qualcosa piu' duro di lei,scritto piaciuto.Un Salutone

il 09/11/2024 alle 15:42

Commento piaciuto, caro Giancarlo! Grazie per la preziosa chicca! Saluti cari!

il 09/11/2024 alle 16:57

Fantastico:-) Bravo Sir

il 10/11/2024 alle 18:49

Grazie molte, amica Bea!

il 11/11/2024 alle 10:34

Imponente poetica, grandi applausi! Saluti ii

il 13/11/2024 alle 16:31

Grandi anbracci e baci, Daniela! Grazie assai

il 14/11/2024 alle 11:13