Stanotte potresti affondare le mani dentro di me Ma non troveresti nulla
quell'amore che cantano i cantanti
quando le labbra si avvicinano
È svanito
il cuore che continua a vedere laghi alpini in misere pozzanghere
il mio angelo custode è caduto lasciando vuoto il cielo
sono tutto quello che ho lasciato
solo il ricordo mi rispetta nella mia fortezza
ma continuerò a guardarti come si guarda
il cielo notturno a settembre
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