PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/05/2003
Se domandi ad un bambino:
- Cosa vuoi?
ti risponde di sicuro:
- Esser grande
e partire come il babbo fa al mattino
per andare a lavorare, e anche poi
indossare il suo vestito, quello scuro,
e sapere le risposte alle domande.

Ed i grandi?
Non lo dicon neanche se glielo domandi,
ma nel cuore
d'ogni serio, rispettabile signore
c'è sempre perlomeno un angolino
che vorrebbe - e non si può - tornar bambino.
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Vero Adriano! In questa piana e diretta poesia riecheggia bene quell'intimo richiamo, e il considerarlo senza reticenza con se stessi significa ritrovare piacevolmente qualche magia della trascorsa innocenza. Non fa affatto male :-)
Un caro saluto.
max

il 08/05/2003 alle 16:13

Non posso che darti ragione. Ieri scrissi un commento ove mi definivo petit homme ( piccolo uomo). Ecco, volevo proprio dire quello che hai scritto oggi con questa poesia: un piccolo ( colui che conserva candore e gioia di vivere) uomo ( uno con le spalle abbastanza grandi da sopportare la tristezza del vivere).

Complimenti

Francesco

il 08/05/2003 alle 16:30

SAI una cosa?Questa tua mi sorprende scrtta da uno che si fa' chiamare AdrianoMeis,io ti dico che per sapere la verità a te basta chiedere a MATIAPASCAL, sei daccordo???

il 08/05/2003 alle 18:21

ogniuno porta in se un po del bambino di ieri e del bambino che tornera' ad essere domani...Ciao Luna

il 09/05/2003 alle 11:47