Vero Adriano! In questa piana e diretta poesia riecheggia bene quell'intimo richiamo, e il considerarlo senza reticenza con se stessi significa ritrovare piacevolmente qualche magia della trascorsa innocenza. Non fa affatto male :-)
Un caro saluto.
max
Non posso che darti ragione. Ieri scrissi un commento ove mi definivo petit homme ( piccolo uomo). Ecco, volevo proprio dire quello che hai scritto oggi con questa poesia: un piccolo ( colui che conserva candore e gioia di vivere) uomo ( uno con le spalle abbastanza grandi da sopportare la tristezza del vivere).
Complimenti
Francesco
SAI una cosa?Questa tua mi sorprende scrtta da uno che si fa' chiamare AdrianoMeis,io ti dico che per sapere la verità a te basta chiedere a MATIAPASCAL, sei daccordo???
ogniuno porta in se un po del bambino di ieri e del bambino che tornera' ad essere domani...Ciao Luna