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Pubblicata il 18/08/2024
Te ne andasti di agosto nel mio giorno natio
a ricordo di te
e l’angelo bianco che ti portava su in cielo dalla Mamma di tutti
per consolare il tuo pianto
ripose la tua voce squillante nella sua candida ala
affidandole al mare
E l’onda pietosa la portò a colei che ti amava al pari di me
non ti si scorda, sorella, tranquilla, già troppo hai sofferto .
chi ti ha amata davvero
non lo farà

eos
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Brava Eos

il 18/08/2024 alle 23:41

Scritto intriso di anima e spirito.

il 23/08/2024 alle 18:50

Molto toccante e dolorosa… un abbraccio. Ax

il 29/08/2024 alle 23:55

Questa poesia trasmette un senso di dolore profondo, ma anche di pacata serenità. La sofferenza per la perdita di questa persona cara, immagino una sorella, è mitigata dalla consapevolezza che l'amore, quello vero, continua a esistere al di là della morte. La figura del mare, con l'onda che porta la sua voce" A lei che ti amava al pari di me" è un'altra potente immagine di continuità: l'amore che non si spegne con la morte ma si rinnova, attraverso lo spazio e il tempo. Toccante e delicata, Un caro abbraccio.

il 17/11/2024 alle 20:46