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Pubblicata il 31/07/2024
Ruggiti di Leone, sulla Piuma della Lingua

(Sono marchio di fuoco)

divora il buio, il mio panther ego.
la morte è aspra, senza uno spicchio
di luna matura, offerta a tribordo
a cento bocche da fuoco corvino,
avvitate all'urlo infrarosso, disperso
sui profili di femmina in arcione
d'un sestante scucito da timide rotte.

(le mille illusioni)

nei paesaggi esotici d’infiniti numeri
è nebulosa Excalibur stellata,
appesa alla cintura di Orione Rossa,
in attesa d'essere snudata
sulla geodetica apparente
che a te m'avvicina e mi sorprende.
era finta, la tempesta di comete.

(che incontrano le pupille)

c'è uno scarto minimo
fra l'angolo dell'occhio e l'anima.
giusto una lacrima d'azzurro.

(nello spazio di un'alba)
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La prima parte è un po' intrecciata e indisponente, ma la seconda dilaga con chiarezza e certezza sino ad una, sconvolgente quanto bella, chiusa che sana ogni eventuale dispersione iniziale. Bravissimo.

il 31/07/2024 alle 22:54

Grazie Sir, lietissimo del tuo pensiero

il 01/08/2024 alle 07:17

Il ruggito di leone spezza spazio e tempo

il 03/08/2024 alle 20:07

Grazie del passaggio, Yuno!

il 03/08/2024 alle 23:20