danse macabre
ossa candide in tute da tennis
firmate, trendy, inceneriscono
in tenui istanti sorrisi, e storie
ancestrali vissute ai bordi delle fermate
dei bus di linea cittadina.
ghigni sadici di mandibole digrignanti
amministrano, con pugno di ferro,
pub e centri commerciali
svendendo, su card fluorescenti
brandelli di carne in scatola
a massaie scheletriche.
orbite vuote
oasi di deserti acefali conducono suv
senza marmitta catalitica, o,
a volte, senza marmitta,
sulle strade di un Delacroix
dove Libertà ha testa di Marilyn Monroe.
il mondo continua a morire,
sipari di ragnatela cadono,
e io ho soltanto sonno.
[Underground, 2007]