Festa delle donne, sì, nessuna esclusa
fortunate molte, altre dalla sorte abusate
ma tutte hanno dato, tutte danno
nella stessa misura, con lo stesso affanno
il loro compito, a loro assegnato
lo svolgono con amore, mai affannato
ogni donna crea un'immagine di sé
bella e soddisfacente, come un caffè
dettata dal cuore, dal verbo fatto carne
pensando a lei, la creatura soave e arzille
delicata e sana, o forse malata
ma pur sempre bellissima, come l'alba dorata