Così
il sole avvolto
da nubi sorelle sulle zolle fredde
e le foglie rigate di rugiada
e luce timida di mattino alla soglia.
notte stesa a riposo
sospensione come di immersioni
a volte attese e incerte
aprono varchi tra parole
abusate e stanche
e maschere appese
ad asciugare
intemperie.
nella crepa
che d'improvviso s'apre al vuoto
a volte
fragile filo d'erba.